1945 - La Rinascita della Croce Verde A.P.M.
Il Decreto n. 84 del 12 febbraio 1930 del Governo Fascista aveva sciolto la Croce Verde A.P.M. e tutte le altre Società di Pubblica Assistenza, obbligandole a cedere il loro patrimonio alla Croce Rossa. Erano iniziati così lunghi anni di silenzio e di oblìo. Già nel 1944, sotto il governo della Repubblica Sociale italiana, Aldo Vignolo, che era stato Segretario Generale della Croce Verde, si era dato da fare per ricostruire l’Associazione, ed aveva portato avanti ricerche di appoggio finanziario e morale con il Podestà e Prefetto Parini, ma senza risultati concreti, dato il terribile momento storico. La Galleria distrutta e l'ingresso degli Alleati a Milano I bombardamenti alleati avevano distrutto circa il 30-35% degli edifici, Milano all'arrivo degli alleati era stremata. Un primo incontro di vecchi soci avvenne alla fine di aprile del 1945, all’indomani della Liberazione, nei locali della tipografia Amabile. Da un vecchio armadio ricomparve una vecchia bandiera gelosamente