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Visualizzazione dei post da 2021

1980: Servizio Urgente in Via Salaino

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L'omicidio del giornalista del Corriere della Sera Walter Tobagi è stato uno dei più tragici avvenimenti degli anni di piombo a Milano.  A distanza di oltre 40 anni, ho voluto ricostruire l'episodio attraverso i ricordi di chi intervenne per soccorrere il giornalista.

23 luglio 1949: Il delitto del Dazio del Lorenteggio

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Un giallo nella Milano degli anni difficili del dopoguerra - Un contadino scopre il cadavere di uno sconosciuto alla Cascina Travaglia, tra Corsico e Cesano Boscone – Le indagini della Polizia al Lorenteggio e al Giambellino – La scoperta del colpevole – Un caso che riempì le pagine di cronaca nera per molti giorni - I luoghi e i protagonisti 70 anni dopo. 

1957: La "Banda delle Tute Blu" rapina la banca di Cesano Boscone – Un colpo della Ligera

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A Cesano Boscone, in via Monsignor Pogliani, davanti alla Chiesa ed al Municipio, c’era un edificio da tempo abbandonato, che per molti anni ha ospitato una banca. Forse non tutti sanno che nel 1957 questa banca fu assaltata da una delle più famose bande di rapinatori del dopoguerra, quella delle Tute Blu.

1915-18: Gli ospedali militari di Milano gestiti dalla Croce Verde A.P.M. e le poesie alla Croceverdina

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Il 23 maggio 1915, il Regno d’Italia dichiarò guerra all’Impero Austro-Ungarico, entrando così in quel conflitto che presto divenne la Prima Guerra Mondiale. La città di Milano si trovò coinvolta nell’assistenza ai militari feriti e mutilati, trasportati con treni ospedale dai fronti di guerra: un contributo poco conosciuto di eccellenza e umanità, che coinvolse anche la Croce Verde A.P.M. e che oggi, a distanza di oltre un secolo, è giusto ricordare.

Il Podio dell'Arengario di Milano, un gigante scomparso

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Forse non tutti sanno che il Palazzo dell’Arengario in Piazza del Duomo aveva davanti a sé un gigantesco podio, concepito per le adunate fasciste ed i discorsi del Duce: questa è la storia della sua costruzione e della sua demolizione. L’Arengario oggi (da Wikipedia) Il Palazzo dell'Arengario è stato edificato sul luogo dove si trovava la cosiddetta "manica lunga", appendice del Palazzo Reale demolita nel 1936 per attuare la sistemazione dell'area del Duomo, ed è costituito da due corpi di fabbrica che si affacciano alla piazza, determinando uno scenografico fondale, contrapposto all'arco della Galleria, attraverso il quale è aperto il passaggio sulla via Marconi e l'ingresso alla piazza Diaz. [1] La manica lunga di Palazzo Reale prima della demolizione (da Wikipedia) Il cantiere dopo la demolizione della Manica Lunga  (Foto dal Corriere della Sera del 12 agosto 1939) L’Arengario fu costruito su progetto degli architetti Portaluppi, Muzio, Magistretti e Grif

Anni '70 – I sequestri di persona a Cesano Boscone - parte seconda

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In questa seconda parte ho ricostruito la storia degli altri due sequestri di persona avvenuti a Cesano Boscone, entrambi nel 1978, ai danni di Carlo Lavezzari e Augusto Rancilio.

Anni '70 – I sequestri di persona a Cesano Boscone - parte prima

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Nella zona di Cesano Boscone sono stati commessi negli anni ’70 tre sequestri di persona. In questa prima parte ho ricostruito il fenomeno criminoso e raccontato il primo sequestro del 1977 ai danni di Angelo Galli.

1972 - Le Brigate Rosse a Cesano Boscone

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All’inizio della loro storia, le Brigate Rosse compirono un’azione contro la sezione di un partito politico al Quartiere Giardino. Ecco la ricostruzione di quell’episodio. Le Brigate Rosse sono state l’organizzazione terroristica di estrema sinistra più longeva nell’Italia del secondo dopoguerra. Sono la diretta filiazione del Collettivo Politico Metropolitano, un gruppo sorto in Milano che aveva raccolto vari elementi appartenenti all’area della sinistra extraparlamentare e che, in un convegno tenuto a Chiavari nell’autunno del 1969, aveva teorizzato la necessità del ricorso alla lotta armata organizzata nel tessuto metropolitano. Tra i fondatori, ricordiamo Renato Curcio, la moglie Margherita Cagol, Giorgio Semeria e Alberto Franceschini. Tra i primi militanti, Umberto Farioli, Piero Morlacchi e la moglie Heidi Peusch, protagonisti delle lotte politiche al Giambellino. Renato Curcio, Alberto Franceschini, Piero Morlacchi, Margherita Cagol e Giorgio Semeria  nelle foto segnaletiche de

1979 - Cesano Boscone come New York

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Un’esecuzione mafiosa degli anni ’70 ricostruita attraverso le cronache dei giornali dell’epoca. Cesano Boscone, martedì 25 settembre 1979. All’angolo tra via Pasubio e Via Libertà, nei locali oggi occupati dalla Farmacia Pasubio, c’è il Bar Pizzeria Gigi, sempre affollato di gente, per lo più immigrati siciliani e calabresi che lo frequentano solitamente.